I Passionisti

La Congregazione della Passione di Gesù Cristo, è un istituto religioso internazionale di diritto pontificio fondato nel 1720. I suoi membri, detti comunemente “passionisti”, (sacerdoti, fratelli, monache, suore e laici) fanno voto di propagare e proclamare l’amore di Dio per il mondo rivelato attraverso la Passione di Gesù Cristo da quasi 3 secoli, continuando a portare ancora oggi un messaggio di compassione e di speranza in 61 paesi nel mondo.

Il Carisma: La Memoria Passionis

Cerchiamo l’unità della nostra vita e del nostro apostolato nella Passione di Gesù. La partecipazione alla Passione di Cristo, che è allo stesso tempo personale, comunitaria ed apostolica, è espressa con voto speciale. Con questo voto la Congregazione prende il suo posto nella Chiesa e si consacra a compiere la propria missione. In tal modo le comunità diventano fermento di salvezza nella Chiesa e nel mondo.

Il Fondatore: S. Paolo della Croce

San Paolo della Croce radunò compagni perché vivessero insieme per annunziare agli uomini il Vangelo di Cristo. Inizialmente li chiamò « i poveri di Gesù » per indicare che la loro vita doveva essere fondata sulla povertà, tanto necessaria per osservare gli altri consigli evangelici, per perseverare nell’orazione e per annunziare assiduamente la parola della Croce. Dispose che essi conducessero vita « conforme a quella degli apostoli » e coltivassero un profondo spirito di preghiera, di penitenza e di solitudine per conseguire una più intima unione con Dio ed essere testimoni del Suo amore. Discernendo acutamente i mali del suo tempo, proclamò con insistenza che la Passione di Gesù « la più grande e stupenda opera del divino amore», ne è il rimedio più efficace. La Chiesa, avendo riconosciuto in San Paolo della Croce l’azione dello Spirito Santo, approvò la Congregazione e le sue Regole per annunziare il Vangelo della Passione con la vita e con l’apostolato. Questa missione conserva tutta la sua forza e validità per ogni tempo.

I Passionisti in Africa

La prima missione fondata in Africa dai passionisti è la Tanzania (allora Tanganyika), risale al 29 dicembre 1933, quando la Santa Sede, Propaganda Fide, chiese alla Congregazione dei Passionisti di iniziare una missione a Dodoma formando una nuova Prefettura apostolica nella parte centrale del Tanganika, la più arida e la più povera. Erano cinque sacerdoti due fratelli laici e con loro sei suore dell’ordine della Misericordia di Verona che sbarcarono a Dar-es Salaam il 29 dicembre del 1933, per ripartire quasi subito alla volta di Dodoma. Dopo cinquecento chilometri attraverso l’interno del Tanganika giunsero nella missione di Dodoma e furono subito destinati alle stazioni missionarie di Bihawana, Kondoa e Kurio. Da allora i passionisti in Africa hanno aperto varie missioni : kenya, Repubblica Democratica del Congo, Sud Africa, Botswana, Malawi, Angola, Mozambico, Nigeria.